Omaggio a Maria

Una serata all’insegna della gioia, della preghiera e della condivisione fraterna quella vissuta lo scorso 5 aprile dai bambini, dai docenti e dalle famiglie della Scuola Primaria “Figlie di Carità” di Montanaro, calorosamente coinvolti dalla Congregazione delle “Figlie di Carità dell’Annunziata” nell’annuale celebrazione della festa dell’Annuncio del Signore.

Teatro dell’evento sono stati la Cappella dell’Annunziata con l’attiguo chiostro e il bellissimo giar­dino del Monastero, protagonisti entusiasti proprio i bambini che, guidati dalle insegnanti, hanno allietato e commosso la platea dei presenti rendendo con il canto il loro omaggio a Maria. Tutti, dalla classe prima alla classe quinta, hanno dato prova di grande impegno e forza di volontà nel memorizzare i testi e intonare le melodie proposte vincendo la timidezza e sostenendo la fatica. Ascoltare le loro voci cantare all’unisono persino in latino ci ha fatto riflettere sull’enorme capacità dei bimbi di lasciarsi plasmare dall’insegnamento degli adulti ma soprattutto sulla sincerità e sulla purezza del loro cuore che sa donarsi senza riserve. Tutti noi abbiamo creduto in quel momento che le loro voci stessero intonando una preghiera preziosa agli occhi del Signore e ci siamo davvero convinti del fatto che, come sottolineato anche da suor Rosetta nel saluto iniziale, i bambini rappre­sentino il futuro e la speranza anche in un mondo complesso e tormentato come quello odierno.

La forza evocativa e coinvolgente della musica è stata accompagnata da momenti di lettura e reci­tazione, nei quali sono stati riproposti dai piccoli attori passi del Vangelo inerenti eventi  significativi della vita di Maria e offerti spunti di riflessione attraverso l’attualizzazione dei contenuti e dei mes­saggi: anche in questa occasione gli sguardi, i gesti, le emozioni sui volti dei bambini, che spaziavano dall’imbarazzo all’ironia, dalla tensione alla gioia e anche le loro piccole incertezze hanno reso au­tentico il loro coinvolgimento.

Nella seconda parte della celebrazione ci si è calati in un’atmosfera diversa, ma ugualmente intensa, di preghiera e raccoglimento: i bambini hanno guidato all’esterno della Chiesa il corteo delle famiglie e, avvolti dal buio della sera, ma alla luce dei lumini che ognuno di loro teneva in mano, ci si è uniti in preghiera nel chiostro innalzando a Maria una voce unanime a chiedere protezione, conforto, pace.

Le parole che il parroco don Aldo ha rivolto ai presenti sono state cariche di entusiasmo ed ottimi­smo, all’insegna della speranza che l’amore per i più piccoli ci spinge a sostenere e ad alimentare e ha preparato con gioia il momento di festa finale: l’ottima cioccolata calda e la dolcezza delle paste di meliga gentilmente offerte ai presenti hanno creato il giusto clima per una chiacchierata cordiale tra genitori, mentre i bambini correvano felici tra i vialetti del chiostro.

Siamo ritornati a casa con la gioia nel cuore e un senso di comunità che ci darà sicuramente forza per affrontare le nostre sfide quotidiane.

Mariaelena Della Penna