Inizio pontificato di Leone XIV

Alcuni potenti passaggi dell’omelia di Papa Leone XIV per l’inizio del suo ministero petrino.

“Sono stato scelto senza alcun merito e, con timore e tremore, vengo a voi come un fratello che vuole farsi servo della vostra fede e della vostra gioia, camminando sulla via dell’amore di Dio che ci vuole tutti uniti in un’unica famiglia”.

“In questo nostro tempo, vediamo ancora troppa discordia, troppe ferite causate dall’odio, dalla violenza, dai pregiudizi, dalla paura del diverso, da un paradigma economico che sfrutta le risorse della Terra ed emargina i più poveri. E noi vogliamo essere, dentro a questa pasta, un piccolo lievito di unità. Di comunione, di fraternità. Noi vogliamo dire al mondo, con umiltà e gioia: guardate a Cristo! Avvicinatevi a lui! Accogliete la sua Parola che illumina e consola! Ascoltate la sua proposta di amore per diventare la sua unica famiglia: nell’unico Cristo noi siamo uno. E questa è la strada da fare insieme, tra di noi ma anche con le Chiese cristiane sorelle, con coloro che percorrono altri cammini religiosi, con chi coltiva l’inquietudine della ricerca di Dio, con tutte le donne e gli uomini di buona volontà, per costruire un mondo nuovo in cui regni la pace”.

Grazie, Papa Leone, in queste parole c’è tanto programma del tuo ministero come successore di Pietro. Noi  pregheremo per te affinchè con la luce dello Spirito Santo tu possa guidare il popolo di Dio con sapienza, umiltà e carità e la Chiesa diventi sempre più faro luminoso per i potenti della Terra e per tutti gli uomini di buona volontà.

 

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