Da alcuni anni le Suore di Montanaro organizzano una serie di incontri mensili di riflessione e di approfondimento su tematiche religiose. Quest’anno sono stati approfonditi alcuni temi contenuti nell’Esortazione apostolica “Evangelii Gaudium,” documento che Papa Francesco ha scritto di suo pugno per aiutarci a guardare la Chiesa con occhi nuovi.
Ecco il tema degli incontri:
- Sabato 25 ottobre 2014: “Cristiani con uno stile da Quaresima senza la Pasqua?”.
- Sabato 15 novembre 2014: “Trasformazione missionaria della Chiesa. La Chiesa non cresce per proselitismo ma per attrazione”.
- Sabato 17 gennaio 2015 : “Il volto di una Chiesa Missionaria”.
- Sabato 21 febbraio 2015 : “Alcune sfide per una Chiesa missionaria”.
- Sabato 18 aprile 2015: “Annunciare il vangelo, un evento che rende più umano l’uomo”.
Gli incontri sono stati tenuti da Padre Antonello che, come sempre, con un linguaggio semplice ma concreto, efficace e profondo, sa arrivare al cuore di ognuno dei partecipanti, per scuoterci dalle nostre sicurezze e suscitare in noi il desiderio di vivere in modo più vivo e coerente la nostra fede. Padre Antonello ci diceva infatti, che pur essendo cambiati i tempi, dobbiamo avere l’elasticità di mente e di cuore per scoprire che Dio continua a parlarci attraverso gli avvenimenti che viviamo ogni giorno. Il Vangelo è ancora oggi la bella notizia che deve generare gioia!
Ma da dove ci viene questa gioia?
Ci viene semplicemente dall’incontro con Cristo che è la risposta al bisogno profondo di senso che avvertiamo dentro di noi.
Ma, dove incontriamo Cristo? Lo incontriamo nell’altro, lo incontriamo in chi vive accanto a noi …in famiglia, al mercato, al lavoro, nella comunità.
E’ lì che spesso facciamo tanta fatica, perché se in tutti c’è il desiderio di incontrare Cristo, quante volte invece è difficile vedere nell’altro il volto di Dio! Vedere Dio nel familiare che ci fa disperare, nell’extracomunitario che bussa alla porta, nel vicino di casa che disturba….. tante volte non è davvero facile! Ecco perché la Chiesa è per sua natura missionaria: la nostra fede, la nostra spiritualità, cresce solamente nella misura in cui noi sappiamo aprirci agli altri concretamente, sappiamo ascoltarli, sappiamo volere il bene, la crescita e l’affermazione dell’altro.
Paradossalmente la nostra vita cresce, si realizza, nella misura in cui noi sappiamo lasciare da parte noi stessi, per donarci agli altri.
Molti di noi che ci diciamo cristiani, nella società attuale, viviamo oggi un senso di inferiorità, di inadeguatezza, ci vergogniamo quasi ad esserlo perché ci sentiamo antiquati, non al passo con i tempi … eppure dovremmo avere la certezza di possedere il segreto della vita, il senso del futuro, perché Cristo dice ad ognuno di noi: “Io sto con te, ti voglio bene nonostante tutto, non avere paura… Io sono con te sempre!”
Se ognuno di noi possedesse questa certezza dovrebbe sentirsi pieno di gioia, di coraggio, di voglia di vivere. Se fossimo illuminati dalla fede, dovremmo diffondere intorno a noi questa luce! Ecco perché il Papa dice che la Chiesa deve crescere per attrazione e non per proselitismo.
Grazie a questo percorso, abbiamo capito che dobbiamo essere lieti, gioiosi della fede che abbiamo ricevuto e quindi chiamati a trasmettere con la nostra vita, con l’esempio, l’idea che nessuno è escluso dalla gioia portata da Cristo, il quale ama ognuno di noi, così com’è, nella sua fragilità e nella sua pochezza. A questi incontri hanno partecipato, oltre alle suore anche un buon gruppo di laici desiderosi di approfondire e di rendere più autentico il proprio percorso di fede. Ogni volta che terminava l’incontro mi restava nel cuore il rammarico che tante altre persone avrebbero potuto far tesoro delle preziose meditazioni di padre Antonello e per questo poi passavo le registrazioni ad altre persone della mia comunità parrocchiale.
Questi incontri personalmente mi aiutano a tornare a casa con animo sereno, con un profondo desiderio di guardare alla vita di ogni giorno, non sempre rosea, con uno sguardo rinnovato, rappacificato, gioioso perché Lui è il Risorto e porta la vita anche là dove c’è la morte!
Questa è la novità cristiana, la buona notizia del Vangelo!
R. V.