Festa di fine anno scolastico

ASCOLTARE  E’  UN’ARTE

31 maggio 2019: è di nuovo tempo di festa di fine anno per la scuola paritaria di Montanaro. Ed è di nuovo cronaca di un successo annunciato! Tanto divertimento per circa 330 persone che si sono ritrovate nell’immenso giardino della scuola, in un pomeriggio caldissimo (finalmente!), a giocare, saltare, ballare; genitori e figli, insieme.

Tema della festa di quest’anno è stato “l’ascolto”,  perché, dell’importanza di saper ascoltare gli altri, i bambini hanno ampiamente dibattuto durante tutto l’anno scolastico, con il supporto delle maestre, riflettendo sull’importanza di provare a tacere qualche volta, perché un po’ di silenzio può far bene.

Quindi tutti i giochi sono stati improntati sull’ascolto; genitori e figli si sono scatenati a ritmo di musica per realizzare coreografie davanti ad una giuria, hanno ballato nel gioco dei cerchi musicali  (con un orecchio teso a sentire lo stop alla musica per evitare l’eliminazione!), si sono divertiti in percorsi ad ostacoli per comporre una frase misteriosa, hanno giocato con entusiasmo al “telefono senza fili” sussurrando nell’orecchio del vicino frasi ispirate al tema dell’ascolto.

Decisamente riuscito l’adattamento della famosa canzone pop “Sweet but Psycho” che i bambini hanno tradotto in “Ascoltare è un’arte”. Le parole della canzone fanno riflettere: anche se il ritmo è spensierato, i bambini hanno cantato di silenzio inteso come forma di rispetto, come condizione alla base di ogni rapporto umano. Queste parole, insegnate a bambini che vivono nell’epoca dei “social”,  troppo spesso impegnati a parlare senza, a volte, dare il peso giusto alle parole o senza conoscere quali siano le conseguenze reali dei termini usati nel mondo virtuale, possono davvero far cambiare la prospettiva. Testo che, come sempre, parlava ai bambini ma parlava anche a noi genitori; sempre impegnati nella frenesia quotidiana (me per prima!) e a volte poco propensi ad ascoltare i bisogni e le richieste che arrivano dai più piccoli.  Già … “Ascoltare è un’arte perché il vero ascolto non è per nulla facile!”.

Dopo il saggio di musica dei bambini di 5° ed una preghiera alla Madonna nell’ultimo giorno di Maggio, mese a lei dedicato, è arrivato il momento dei saluti per la maestra Carla Ferroni, che andrà in pensione a breve e per suor Rosetta, anche lei quasi in dirittura d’arrivo al traguardo pensionistico, e che quindi manterrà la presidenza della scuola ancora per un po’. Commossi ed emozionanti i messaggi di saluto per le due maestre, “colonne portanti” della scuola paritaria in tutti questi anni, donne che con il loro impegno, la loro serietà, il loro metodo di studio, hanno plasmato intere generazioni di studenti transitati presso la scuola. Gli allievi di ieri e di oggi ci hanno tenuto a far arrivare loro un regalo e tanti, tantissimi messaggi di affetto, biglietti e lettere che le maestre avranno poi avuto modo di leggere in privato, con fazzoletto alla mano!

Bilancio del pomeriggio di festa quindi più che positivo, visibile dai volti sorridenti e rilassati dei genitori e da quelli felici dei bambini; un po’ più stanchi i volti dello staff organizzativo, una trentina di mamme e papà che, anno dopo anno, insieme alle maestre ed al resto del personale, rendono possibile lo svolgimento della festa, ideando i giochi e preparando i materiali necessari a costo zero, allestendo il buffet, realizzando cartelloni legati al tema della festa, o come quest’anno, un bellissimo plastico in 3D.  Però, volto stanco più voce andata via, sono sinonimo di festa riuscita … e questa, lo possiamo dire, in attesa della prossima (per poter fare confronti!) è davvero stata un successo.

Mara Foresto

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