Donaci il pane quotidiano

Il pane nostro, quello quotidiano, donaci ogni giorno.

 

ACER

donaci ogni giorno il Pane della Vita

La domanda del pane si distingue per una particolarità stilistica. Nelle altre domande il verbo sta sempre prima, poi l’oggetto. In tal modo viene enfatizzata l’azione di Dio. Nella domanda del pane, invece, è il bisogno che precede. L’enfasi cade sul pane. E’ la terza delle cinque domande. È la più umile, e tuttavia è posta al centro delle altre. E questo testimonia l’umanità del Padre nostro: il più umile dei bisogni, quello del pane, è per Gesù tanto importante.

Luca non scrive oggi (sémeron) come Matteo, ma ricorre a un’espressione temporale distributiva (tò kath’ emèran), il pane del giorno per giorno. Matteo accentua l’atteggiamento del mendi­cante, del povero che vive alla giornata: trovato il pane per il giorno, è contento e gli basta. Al domani penserà domani, farà quello che ha fatto oggi, chiederà ancora. Luca è più sottile. Chiede oggi il pane al Padre, sapendo che glielo darà anche domani.

L’aggettivo greco epioùsion – che nella nostra recita abituale tra­duciamo con “quotidiano” – è l’unico aggettivo del Padre no­stro. Nella versione greca è preceduto dall’articolo (tòn), che costituisce una specie di sottolineatura che lo evidenzia: “Il pane nostro, quello quotidiano”. Il termine si trova soltanto qui: è un hapax. Per alcuni epioùsion significherebbe “ciò che ha a che fare con la sostanza”: ciò che è per l’esistenza, che mantiene la vita, cioè il pane necessario per la vita dell’uomo. Secondo altri, poiché la preposizione epì vuol dire anche sopra, significa «ciò che è sopra la sostanza», dunque ciò che va oltre tutto ciò che è naturale, il pane celeste, il pane del Regno. Entrambe le interpretazioni sono legittime. Non sono quindi da leggersi in termini esclusivi, ma inclusivi. Il contesto, quindi, suggerisce in prima battuta senza troppe esitazioni la prima interpretazione. Se mancasse questa domanda del pane, il Padre nostro perde­rebbe molto della sua umanità. L’uomo della Bibbia non si ver­gogna di chiedere a Dio il pane, la fertilità dei campi e degli armenti, la salute, un poco di tranquillità. Tuttavia, l’uomo del Padre nostro non si accontenta di questo, tanto è vero che nelle domande precedenti chiede la venuta del Regno.

Donaci ogni giorno il pane che ci sostiene

donaci ogni giorno il pane che ci sostiene

 

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