Nei giorni 24 e 25 marzo, vigilia e solennità dell’Annunciazione del Signore, la nostra chiesa dell’Annunziata è stata meta di incontri, momenti di preghiera e di adorazione eucaristica.
In particolare, giovedì 24 sono venuti i ragazzi della scuola primaria paritaria che accompagnati dalle loro insegnanti hanno riflettuto sul significato del SI di Maria di Nazareth, disegnato con lumini rossi ai piedi dell’altare e circondato da cinque bandiere della pace.
È stato commovente quando alla fine della preghiera e del canto, ciascuna classe ha raccolto la sua bandiera in segno di impegno a diventare costruttore di pace a scuola, nel gioco e in famiglia.
Venerdì 25, giorno scelto da papa Francesco per consacrare al cuore immacolato di Maria l’umanità intera e specialmente la Russia e l’Ucraina, il nostro vicario diocesano mons. Gianmario Cuffia ha esposto nella chiesa il Santissimo e durante la mattinata è stato un susseguirsi incessante di persone venute ad implorare il dono della pace.
Non sono mancati i bambini della scuola materna Petitti arrivati portando ciascuno un ramo d’ulivo che il Cappellano, don Lorenzo Santa ha benedetto, quindi, li ha invitati a portare la gioia della pace ovunque.
Nel pomeriggio, ci siamo unite spiritualmente al Papa e durante la celebrazione eucaristica abbiamo, con l’atto di consacrazione a Maria, affidato a Dio per sua intercessione, ogni persona della terra in particolare quanti soffrono a causa della guerra.
“O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, noi, in quest’ora di tribolazione, ricorriamo a te. Tu sei Madre, ci ami e ci conosci: niente ti è nascosto di quanto abbiamo a cuore. Madre di misericordia, tante volte abbiamo sperimentato la tua provvidente tenerezza, la tua presenza che riporta la pace, perché tu sempre ci guidi a Gesù, Principe della pace. Ti preghiamo, o Regina della pace, ottieni al mondo la pace”. Suor Maurizia Pellanda