Giuseppe è il modello dell’educatore che custodisce e accompagna Gesù nel suo cammino di crescita in sapienza, età e grazia, come dice il Vangelo. Lui non era il padre di Gesù, il padre di Gesù era Dio, ma faceva da papà di Gesù, per farlo crescere. E come lo ha fatto crescere? In sapienza, età e grazia.
Partiamo dall’età, che è la dimensione più naturale, la crescita fisica e psicologica.
Giuseppe, insieme con Maria, si è preso cura di Gesù anzitutto da questo punto di vista, cioè lo ha allevato,preoccupandosi che non gli mancasse il necessario per un sano sviluppo. Non dimentichiamo che la custodia premurosa della vita del Bambino ha comportato anche la fuga in Egitto, la dura esperienza di vivere come rifugiati. Giuseppe è stato un rifugiato con Maria e Gesù, per scampare alla minaccia di Erode. Poi, una volta tornati in patria e stabilitisi a Nazareth, c’è tutto il lungo periodo della vita di Gesù nella sua Famiglia. In quegli anni Giuseppe insegnò a Gesù anche il suo lavoro: Gesù ha imparato a fare il falegname col suo padre Giuseppe. Così Giuseppe ha allevato Gesù.
Passiamo alla seconda dimensione dell’educazione di Gesù, quella della «sapienza».
Giuseppe è stato per Gesù esempio e maestro di questa sapienza, che si nutre della Parola di Dio. Possiamo pensare a come Giuseppe ha educato il piccolo Gesù ad ascoltare le Sacre Scritture, soprattutto accompagnandolo di sabato nella sinagoga di Nazareth.
E infine, la dimensione della «grazia».
Qui certamente la parte riservata a san Giuseppe è più limitata rispetto agli ambiti dell’età e della sapienza. Ma sarebbe un grave errore pensare che un padre e una madre non possono fare nulla per educare i figli a crescere nella grazia di Dio.
Crescere in età, crescere in sapienza e crescere in grazia: questo è il lavoro che ha fatto Giuseppe con Gesù, farlo crescere in queste tre dimensioni; aiutarlo a crescere.
Cari fratelli e sorelle, la missione di san Giuseppe è certamente unica e irripetibile, perché assolutamente unico è Gesù. E tuttavia, nel suo custodire Gesù, educandolo a crescere in età, sapienza e grazia, egli è modello per ogni educatore, in particolare per ogni padre.
Chiedo per voi la Grazia di essere sempre molto vicini ai vostri figli, lasciandoli crescere ma rimanendo vicini, vicini. Loro hanno bisogno di voi, della vostra presenza, del vostro amore; siate per loro come San Giuseppe, custodi della loro crescita in età, sapienza e grazia; custodi del loro cammino, camminando con loro. E con questa vicinanza siate veri educatori. Grazie per tutto quello che fate per i vostri figli, grazie!
A voi tanti auguri e buona festa del papà! Che san Giuseppe vi benedica e vi accompagni.
(dalle riflessioni di Papa Francesco)