Lunedì 8 Aprile presso la Casa Madre delle suore “Figlie di Carità” dell’Annunziata si è svolta la festa dell’Annunciazione del Signore.
La chiesa, molto curata, ornata di fiori primaverili e gremita di adulti e bambini, ha accolto il Vescovo, Monsignor Edoardo, che con molti altri sacerdoti ha celebrato la solenne Eucarestia.
Il Vescovo con la sua cordialità ha salutato tutti i presenti e si è stupito della numerosa presenza di persone adulte ma anche di molti bambini.
Nella sua omelia, ricolma di passione, ha saputo coinvolgere ed emozionare i presenti. Per prima cosa ha voluto ringraziare le Suore, la Scuola dell’Infanzia Paritaria Petitti e la Scuola Primaria Paritaria Figlie di Carità per la calorosa accoglienza che gli hanno riservato venerdì 5 aprile. Ha ricordato che i più piccoli della scuola dell’infanzia gli hanno dato il benvenuto con dei canti e con le molte domande che gli hanno rivolto, dettate dalla loro vivacità e dal desiderio che avevano di conoscerlo. Gli alunni più grandi della scuola Primaria hanno messo in scena, come nei migliori teatri, una breve recita con titolo “Piccola storia di Maria”, che di piccolo in realtà aveva solo il titolo, poiché ha voluto rappresentare l’intera vita di Maria o come lo stesso Vescovo ha definito “l’avventura di Maria”.
Quindi ha proseguito l’omelia con una intensa riflessione sul ruolo di Maria nella vita di tutti noi: senza lei e senza la sua completa accettazione del volere del Signore non ci sarebbe stato nessun futuro per noi cristiani e non solo, poiché, come ha sottolineato Monsignor Edoardo “di fatti storici realmente accaduti” si tratta.
Alla Santa Messa è seguito un sontuoso rinfresco offerto dalle Suore nei locali della Casa Madre a cui i più hanno partecipato, affollando i portici e il cortile, chiacchierando e condividendo questo evento speciale.
Un sentito grazie va a tutte le suore della congregazione per la squisita accoglienza e l’attenzione che hanno avuto affinché tutto il festeggiamento e l’omaggio alla Vergine Annunziata andasse nel migliore dei modi.
Le Insegnanti