Prima i rami d’ulivo, i mantelli stesi a terra, «l’Osanna al Figlio di Davide» e poi… la condanna il «crocifìggilo».
Domenica delle Palme, domenica festosa di pace, ma soprattutto domenica di Passione di Dio per te, per me, per ogni uomo. Sì, Dio si è appassionato alle mie cose, a quelle di tutti i giorni, al punto di morirci. Non è questo che in fondo tutti stiamo cercando? Qualcuno, anche uno solo, che sia attento a quello che ci accade, che abbia a cuore la nostra vita, che si accorga di noi, che ci abbracci quando ci sentiamo soli, che ci stringa forte quando le lacrime ci gonfiano gli occhi, che ci sorrida quando ci sentiamo soli e distrutti, che ci prenda per mano e ci tiri fuori dai pasticci?
Lasciamoci possedere da questo Amore gratuito, solo così la Settimana Santa sarà un vero cammino verso la Risurrezione e la Vita Nuova che Gesù è venuto ad inaugurare.
