“La scuola è luogo di vita in cui il bambino cresce seguendo una comunità educante fatta di adulti impegnati nell’appassionata ricerca della verità”
La scuola primaria paritaria “Figlie di Carità”, in sintonia con i principi di libertà, uguaglianza e solidarietà della Costituzione italiana, offre un’educazione finalizzata alla crescita dell’alunno in tutte le sue dimensioni, con particolare riferimento ai valori umani e spirituali del messaggio evangelico.
La scuola è gestita dall’Ente Ritiro Figlie di Carità, con sede in Montanaro (TO) e fin dal 1744 ha offerto istruzione e educazione e, quando in paese ancora non c’era la scuola media, ha dato vita per un decennio a corsi di formazione post-elementare. Inoltre, ha promosso corsi serali di recupero e preparazione al lavoro.
La scuola è funzionante con un ciclo completo di scuola primaria avente un’unica sezione per ciascuna classe. Gli alunni iscritti sono 89 e l’organico è costituito dalla coordinatrice, otto insegnanti e una doposcuolista.
Collaborano:
- un’insegnante di inglese per il Corso Cambridge in classe III e V
- un’insegnante madrelingua per il progetto di Conversazione di Lingua inglese
- un’insegnante professionista per l’insegnamento di musica in tutte le classi
- un’insegnante volontaria per il progetto di lingua francese in classe quinta
- alcune volontarie per la sorveglianza del mattino e pomeridiana
- due operatrici scolastiche per il servizio di vigilanza e pulizia.
Comunità educante
All’interno della nostra scuola, alunni, genitori, docenti e collaboratori scolastici formano un’unica comunità educante, in cui ciascuno, all’interno del proprio ruolo è responsabile della realizzazione del progetto educativo.
Alunni
Gli alunni sono al centro della vita della comunità educante, delle sue scelte e proposte. Come protagonisti si impegnano a:
- valorizzare e integrare tutte le esperienze culturali, formative e religiose che la scuola offre;
- superare l’individualismo vivendo l’esperienza di gruppo, aprendosi all’amicizia e al valore della solidarietà;
- affrontare in modo consapevole e sereno il dovere scolastico.
Genitori
I genitori sono i primi responsabili dell’educazione dei figli. Hanno una collocazione qualificata all’interno della comunità educante e partecipano all’attuazione del progetto educativo. Tale documento è presentato a loro quando iscrivono il figlio/a alla scuola, pertanto prendendo atto degli impegni, possono collaborare efficacemente.
Essi si impegnano a:
- partecipare personalmente, anche tramite gli organi collegiali della scuola;
- collaborare per la realizzazione di proposte educative e la soluzione di eventuali problemi;
Docenti
Le insegnanti si preoccupano di mettere al centro dei loro interessi gli alunni, offrendo loro dialogo e amicizia. Saranno rispettose della gradualità della loro crescita, creeranno spazi per le loro iniziative e li prepareranno per il futuro.
In particolare, si impegnano a:
- essere animatrici dell’esperienza educativo – scolastica;
- dare prova di competenza e di serietà professionale;
- testimoniare con l’insegnamento e con il comportamento i valori umani, culturali e religiosi in sintonia con la mission della scuola paritaria “Figlie di Carità;
- operare tra loro in modo da dare agli alunni esempio di collaborazione sincera e serena.
Coordinatrice didattica
- guida e coordina l’attività educativa e didattica;
- sostiene il lavoro dei docenti;
- si occupa dell’andamento disciplinare della Scuola;
- approfondisce e condivide l’ispirazione carismatica e ha il compito di attuarne gli obiettivi in collaborazione con i responsabili dell’Ente religioso;
- cura la qualità formativo professionale del servizio educativo in un clima di comunione e responsabilità;
- rappresenta la Scuola nelle relazioni con istituzioni e agenzie presenti sul territorio.
- svolge le funzioni di raccordo tra l’Ente, le insegnanti, il Consiglio d’Istituto e favorisce i rapporti con le istituzioni presenti nel territorio
La Legale rappresentante o la sua delegata:
- assicura la realizzazione del Progetto Educativo di Istituto attraverso i propri docenti e i collaboratori scolastici;
- verifica il puntuale assolvimento degli obblighi istituzionali;
- vigila sugli aspetti generali della scuola affinchè sia in conformità alle disposizioni vigenti;
Personale ausiliario
Il personale ausiliario è parte integrante della comunità educativa perchè
- svolge il proprio lavoro in sintonia con il Progetto Educativo;
- collabora con i docenti e la coordinatrice;
- instaura rapporti positivi con gli alunni e con le famiglie.
La proposta educativa
Scopo dell’educazione è sviluppare nell’alunno una forte personalità costruita attraverso una rigorosa disciplina intellettuale, aperta ai valori cristiani. Si indicano alcuni concreti obiettivi che la scuola propone ed offre attraverso l’attività educativa e la testimonianza dei Docenti.
A livello formativo
- coltivare i valori dell’onestà, coerenza, pace, solidarietà, fortezza, responsabilità, personale, e mondialità, …;
- educare l’affettività del bambino e del ragazzo per stabilire rapporti maturi e responsabili;
- promuovere una cultura aperta all’evangelizzazione e coltivare la fede come valore determinante nella vita.
A livello culturale
- incentivare, con amorevolezza, l’interesse per lo studio e la consapevolezza della necessità della crescita culturale, dimensione essenziale della vita d’oggi;
- concepire la cultura non come scopo della vita, ma come mezzo e condizione essenziale per realizzarsi e così partecipare più attivamente alla costruzione di una società più giusta;
A livello religioso
- prospettare, alla luce del Vangelo, una cultura alternativa che non accetta il consumismo, il relativismo etico, la violenza;
- evidenziare il ruolo della disciplina, dell’equilibrio, della sobrietà, nella crescita della personalità;
- rendersi conto della realtà della sofferenza e del male, purtroppo presenti nel mondo, ed aiutare ad affrontarli con coraggio e spirito cristiano.
Il metodo educativo
Per raggiungere gli obiettivi di una formazione globale dell’alunno le insegnanti si impegnano a:
- creare un ambiente collaborativo che favorisca un sereno rapporto interpersonale;
- valorizzare i comportamenti corretti e positivi;
- stimolare a vivere i valori umani del rispetto, del perdono e della condivisione;
- aiutare a superare le difficoltà e gli insuccessi ed accettare le differenze sul piano intellettuale e psicofisico;
- programmare momenti formativi e di festa per i genitori e stimolare la loro partecipazione agli eventi organizzati de Enti sul territorio;
- individuare risorse e competenze tra i genitori e invitarli ad offrirle alla comunità scolastica.